Il Consiglio provinciale pronto a varare lo statuto per definire funzioni e ruoli

TERAMO – E’ stato convocato per il 18 dicembre alle 14 il Consiglio provinciale chiamato a deliberare la proposta del nuovo Statuto (che una volta approvato dovrà essere sottoposto all’attenzione dell’assemblea deiSindaci convocata per il 22 alle 10) e l’ atto di indirizzo sull’istituzione della stazione unica appaltante. Il nuovo statuto, si apprende da una nota, recepisce tutte le modifiche legislative rispetto all’assetto istituzionale dell’ente. Fra le novità la costituzione di aree omogenee, anche in associazione con i Comuni per specifiche funzioni e i nuovi ruoli degli organi di governo; quindi, del presidente, del Consiglio ( dotato di autonomia funzionale, finanziaria e organizzativa e funzione di indirizzo e controllo politico-amministrativo) e dell’assemblea dei Sindaci (funzioni consultive relativamente ai pareri che è tenuta a esprimere) dei consiglieri titolari di deleghe ma senza potere di firma.L’istituzione della Stazione unica appaltante è stata invece fortemente voluta dal presidente Renzo Di Sabatino, e risponde all’esigenza di garantire “quell’economia di scala e di scopo” prevista anche dal Governo attraverso “un accentramento della gestione delle gare ad evidenza pubblica”. Lo scopo principale è quello di tagliare i costi legati alle varie fasi procedimentali ma anche una programmazione migliore dei costi attraverso l’analisi di fabbisogni e servizi. Nel corso della seduta verrà deliberato anche il regolamento relativo alle attività della S.U.P. stabilendo che la prestazione dei componenti sarà a titolo gratuito, abolendo, dunque, il gettone di presenza percepito fino ad oggi dai suoi componenti.